I reduci del lockdown

Negli ultimi giorni mi è capitato di discutere spesso con i miei adorabili amici a quattro zampe in quanto iniziano a non avere più grande fiducia sulla gestione di questa emergenza (soprattutto delle lezioni on line).

La LORO opinione è che c’è decisamente qualcosa che non torna e che fa venire qualche dubbio non solo sulle capacità di affrontare situazioni particolari ma anche sulla salute mentale di chi si sta ingegnando (inutilmente sempre a LORO parere) a gestire questa situazione.

I cani non sono negazionisti ne tantomeno complottisti ma sono fortemente sopravvivezionisti e il loro parere è che stiamo davvero dimostrando di non avere diritto a sopravvivere.

La loro tesi è semplice; in natura è il più capace che prende in mano la situazione quando c’è un’emergenza in modo che le decisioni siano più intelligenti possibile.

C’è addirittura qualche estremista (sempre tra i cani) che pensa che prendere l’auto e recarsi in montagna per passare una giornata all’aria aperta sia totalmente innocuo (che ingenui) o addirittura possa essere benefico (poverini credono che una corretta attività fisica possa migliorare le nostre difese immunitarie).

Questi esseri inferiori non possono chiaramente sapere ciò che per i nostri più grandi luminari (di scienza e di politica) è invece palese: chiuderci, isolarci, impigrirci, anestetizzarci è l’unica soluzione per uscire velocemente da questa crisi.

Il nostro corpo e la nostra mente usciranno rinvigoriti da questa situazione se avremo fiducia e seguiremo consigli e disposizioni. Non solo sconfiggeremo il virus, ma anche la povertà, l’inquinamento, la violenza, Doctor Octopus, Magneto e Thanos.

Ci provano in tutti i modi a convincermi (i miei cani) ma state tranquilli, non cederò. Ce ne staremo qui, al sicuro per tutto il tempo necessario e anche di più.

Le immagini che vedrete nel sottostante filmato si riferiscono a molti anni fa quando fare queste attività non era pericoloso. Attenzione a non seguire o imitare per alcun motivo i protagonisti né in alcun modo cedere e lasciarvi andare a pensieri bizzarri. State a casa.